Bandiera vecia con morter

Riproduzione  bandiera della "Vecia con Morter"
(15 giugno 2015)

Le associazioni dei Calafati ed Albatravel di Venezia hanno chiesto al prof. Alberto Favaretto, dell'Istituto di Istruzione Superiore "Marco Polo-Liceo Artistico" di Venezia, una collaborazione  per un recupero storico di rilievo. Dopo ricerche, infatti nei magazzini del Museo Correr è stata localizzata, avvolta in mezzo ad altre bandiere e vessilli storici, quella che per centinaia di anni è stata utilizzata ed esposta il giorno 15 giugno in rimembranza del tentativo di colpo di stato del Bajamonte, fino all’avvento di Napoleone, che ne ha interrotto la tradizione. Della bandiera sono sparite le tracce, finchè, recuperata da un collezionista privato di nome Zoppetti, che da appassionato aveva raccolto una moltitudine di oggetti della Serenissima, è stata donata al Museo, dove è rimasta a lungo. Una volta “srotolata” alla presenza del Direttore del Museo arch. Bellieni si è riscontrato il cattivo stato, dovuto a due fattori: il materiale (seta) che tende, invecchiando, a tagliarsi, frantumandosi e ad un cattivo intervento di restauro ottocentesco che vedeva i pezzi incollati su una garza bordeau. Per una corretta conservazione ed esposizione si è reso necessario un delicato e preciso restauro effettuato, dopo aver trovato uno sponsor, dal famoso studio di Anna Passarella, esperta di tessuti. Il prof. Alberto Favaretto, assieme agli studenti del Liceo Artistico, ha eseguito un rilievo fotografico preciso in scala 1:1 ed ha realizzato una stampa in dimensione esatta che è servita da base per il lavoro restitutivo successivo. Mentre la restauratrice lavorava a Padova, gli studenti seguiti dal prof. Domenico Alfarone, coinvolto nell’operazione, hanno iniziato il lavoro certosino di rifacimento con l’utilizzo  delle stesse tecniche e materiali originali, oro zecchino ed argento in foglia. La stoffa è arrivata dalla Francia ed è partita la capillare operazione lavorando durante i pomeriggi. Man mano che proseguiva l’attento lavoro degli studenti, seguiti costantemente dai due docenti, si iniziava a far rivivere nello splendore iniziale il vessillo. Terminato il lato A si è passati al lato B che vedeva i marchi loghi delle Associazioni, dei Musei Veneziani ed ovviamente del Liceo Artistico. Estremamente delicato ed utile è stato, quindi l’apporto volontario della signora Gavardina, mamma di una studentessa del Liceo Artistico e provetta sarta che le ha accoppiate inserendo la passamaneria uguale all’originale.

Alla fine la soddisfazione da parte di tutti, non solo di vedere l’originale e la “ copia “ esposti al Museo Correr, ma avere il plauso della Sovrintendenza, delle Associazione ecc. per il prezioso lavoro di recupero. Il vessillo il giorno 15 giugno è tornato a sventolare dalla casa della Vecia col Morter, in Merceria, dopo oltre 200 anni e sventolerà ancora ad ogni ricorrenza portando alto anche il nome del Liceo Artistico.

Prof. Alberto Favaretto