Finalità principale del progetto è stata offrire agli studenti un’occasione per riflettere sulle relazioni possibili tra politica ed arte e sul valore della libera espressione artistica, calpestata dai regimi totalitari come tutte le libertà fondamentali.
Le attività si sono strutturate in 4 fasi:
- Fase 1: conoscenza reciproca/condivisione degli obiettivi. Gli studenti si sono recati nella sede dell’Iveser dove ne hanno potuto conoscere le molteplici attività: conservazione della memoria del territorio, ricerca storica, divulgazione, didattica.
- Fase 2: approfondimento. Si sono percorse le tappe della costruzione del regime totalitario nazista, evidenziando, in particolare, il suo interesse per l’arte, manifestatosi attraverso acquisti illeciti e razzie, ma anche nella volontà di creare un’arte nazista, contrapposta a quella che veniva definita “arte degenerata”, a cui venne dedicata una mostra nel 1937. Si è inoltre proposto un sintetico confronto con la politica dell’immagine del fascismo.
- Fase 3: produzione artistica. Gli studenti, guidati dai loro professori, hanno approfondito la conoscenza delle opere considerate dal regime hitleriano come espressione di un’arte “degenerata” ed hanno scelto un artista a cui ispirarsi sul piano stilistico/tecnico/contenutistico, per realizzare un’opera personale.
- Fase 4: realizzazione della mostra.
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- La mostra è visitabile a Villa Hériot, Giudecca 54/P, dal 3 all’8 aprile 2022, orari: domenica 9.00-18.00; lunedì, mercoledì, venerdì 9.00-15.00; martedì e giovedì 9.00-17.00. Ingresso libero con mascherina chirurgica.