Piano per la Didattica Digitale Integrata DDI 2020_2021


PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI)

 

 

PREMESSA

 

Il Liceo Classico, Artistico e Musicale “Marco Polo” adotta, come parte integrante e sostanziale del proprio PTOF, Il Piano della Didattica Digitale Integrata (DDI) approvato con Delibera n. 55 del Collegio Docenti del 30/10/2020 e Delibera n. 28 del Consiglio di Istituto del 31/10/2020, seguendo le indicazioni contenute nelle Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata diffuse dal Ministero dell’Istruzione. Il Piano scolastico per la didattica digitale integrata indica chiaramente la direzione unitaria che il Liceo seguirà nel particolare scenario dell’a.s. 2020/2021individuando criteri e modalità per riprogettare l’attività didattica, tenendo in considerazione le esigenze di tutte le studentesse e gli studenti, con particolare attenzione agli alunni più fragili.

 

 

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

 

  • Nota Dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388 recante “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”
  • Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p: possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado
  • Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3: stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione
  • 31, co. 3 dell’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione 16 maggio 2020, n. 10

5) D.L. 19 maggio 2020, n. 34

  • Decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39: necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI).
  • Decreto Ministero dell’Istruzione 07 agosto 2020, n. 89 di cui le Linee Guida costituiscono l’Allegato A.

 

Il Piano scolastico per la didattica digitale integrata è il punto di arrivo di un processo che fa tesoro dell’esperienza vissuta durante il periodo del lockdown.

 

 

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

 

Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli studenti della scuola secondaria di II grado, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.

 

La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe.

 

La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal o nel proprio domicilio, in accordo con le famiglie.

 

La DDI è uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione o terapie mediche.

 

 

La progettazione della DDI tiene conto del contesto e assicura la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le attività sincrone e asincrone, nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online di quanto solitamente viene svolto in presenza.

 

Così come previsto dalle Linee Guida le lezioni si potranno svolgere alternando, nel corso dell’ora, attività sincrone ed asincrone, secondo la gestione del tempo scuola che il docente titolare dell’insegnamento riterrà opportuno adottare per trasferire la progettazione didattica nel reale contesto di apprendimento del gruppo classe.

L’unità oraria di lezione potrà essere organizzata secondo una scansione temporale che prevede momenti di attività sincrona e momenti di attività asincrona per approfondimento, consolidamento ed esecuzione di compiti o attività assegnate dall’ insegnante e, infine, la mediazione dei contenuti e scaffolding in attività sincrona; le lezioni sincrone in DDI potranno avere una durata di 40/45 minuti.

 

In ogni caso la parte restante dell’orario obbligatorio sarà garantita con attività asincrone (microprogetti affidati; ricerche; attività pratiche; letture; relazioni; esercitazioni, ecc.

 

L’orario settimanale delle classi sarà valido sia per gli alunni in presenza, sia per gli alunni in collegamento da remoto.

 

Con l’obiettivo di una sempre maggiore trasparenza delle informazioni e condivisione delle progettualità, si chiarisce di seguito cosa si intenda per attività “sincrone” e “asincrone”:

 

  1. Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone
  • Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti;
  • Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante.
    1. Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali:
  • L’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante;
  • La visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante;
  • Esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale.

 

 

Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani didattici personalizzati, nell’ambito della didattica speciale. La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica, nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali per i diversi percorsi di studio e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d’istituto.

 

I docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutte le studentesse e gli studenti, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire alla studentessa o allo studente con disabilità in accordo con quanto stabilito nel Piano educativo individualizzato.

 

 

 

Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, per i Licei è prevista una quota settimanale minima di lezione: saranno assicurate almeno venti ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l’intero gruppo classe, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee. La relativa modulazione oraria sarà concordata all’ interno del Consiglio di Classe.

In questo modo si assicura adeguato spazio settimanale a tutte le discipline sia che la DDI sia scelta come modalità complementare alla didattica in presenza, sia che essa costituisca lo strumento esclusivo derivante da nuove condizioni epidemiologiche rilevanti.

 

 

L’ANALISI DEL FABBISOGNO

 

L’Istituto avvierà una nuova rilevazione di fabbisogno di strumentazione tecnologica e connettività,anche in considerazione dell’ingresso dei nuovi alunni delle classi prime, al fine di prevedere la concessione in comodato d’uso gratuito degli strumenti per il collegamento agli alunni che non abbiano l’opportunità di usufruire di device di proprietà.

 

La rilevazione riguarderà anche il personale a tempo determinato al quale, se non in possesso di propri mezzi, potrà essere assegnato, in subordine, un dispositivo in via residuale rispetto agli alunni.

 

 

GLI OBIETTIVI

 

Il Collegio Docenti, tramite il presente piano, fissa criteri e modalità per erogare la DDI, adattando la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza, anche in modalità complementare secondo queste indicazioni:

 

saranno rimodulate le progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento.

 

 

Sarà posta attenzione agli alunni che presentino fragilità documentate nelle condizioni di salute, anche attivando percorsi di istruzione appositamente progettati e condivisi con le famiglie.

Nei casi in cui la fragilità investa condizioni emotive o socio-culturali, nei casi di alunni con disabilità, sarà privilegiata la frequenza scolastica in presenza, prevedendo eventualmente l’inserimento in turnazioni che contemplino alternanza tra presenza e distanza solo d’intesa con le famiglie.

 

I docenti per le attività di sostegno cureranno l’interazione tra tutti i compagni in presenza e quelli eventualmente impegnati nella DDI, nonché con gli altri docenti curricolari, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato, concorrendo, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità diapprendimento per la classe.

 

Informazione puntuale, nel rispetto della privacy.

L’Istituto fornirà alle famiglie una puntuale informazione sui contenuti del presente Piano ed agirà sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali raccogliendo solo dati personali strettamente pertinenti e collegati alla finalità che si intenderà perseguire.

 

 

 

STRUMENTI DELLA DIDATTICA DIGITALEINTEGRATA

 

Per un pieno coinvolgimento nell’attività didattica ogni studente dovrebbe poter fruire di un

 

 

dispositivo personale che consenta:

  • Laconnettività;
  • una facile leggibilità di testi continui e noncontinui;
  • l’interattività;

(p.es. smartphone / tablet / notebook).

 

È possibile inoltrare richiesta per dispositivi in comodato d’uso.

 

A discrezione del docente, gli alunni potranno essere chiamati a condividere il proprio schermo nel corso dellelezioni.

 

 

PIATTAFORME DIGITALI E LORO UTILIZZO

 

Le piattaforme digitali istituzionali in dotazione all’Istituto sono:

 

  • Il Registro elettronico ClasseViva-Spaggiari, con le relative applicazioni e funzionalità.
  • La Google Suite for Education (o GSuite).La GSuite in dotazione all’Istituto è associata al dominio della scuola e comprende un insieme di applicazioni sviluppate direttamente da Google, quali Gmail, Drive, Calendar, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Meet, Classroom, o sviluppate da terzi e integrabili nell’ambiente, alcune delle quali particolarmente utili in ambito

 

Nell’ambito delle attività in modalità sincrona, gli insegnanti firmano il Registro di classe in corrispondenza delle ore di lezione svolte come da orario settimanale delle lezioni sincrone della classe. Nelle note l’insegnante specifica l’argomento trattato e/o l’attività svolta.

Nell’ambito delle attività in modalità asincrona, gli insegnanti appuntano sull’Agenda di classe, in corrispondenza del termine della consegna, l’argomento trattato e l’attività richiesta al gruppo di studenti, avendo cura di evitare sovrapposizioni con le altre discipline che possano determinare un carico di lavoro eccessivo.

L’insegnante crea, per ciascuna disciplina di insegnamento e per ciascuna classe, un corso su Google Classroom da nominare ( Classe - Anno scolastico – Disciplina ), come ambiente digitale di riferimento per la gestione dell’attività didattica sincrona ed asincrona. L’insegnante invita al corso tutte le studentesse e gli studenti della classe utilizzando gli indirizzi email di ciascuno o l’indirizzo email del gruppo classe.

 

Le videolezioni si svolgeranno attraverso Google Meet.

 

Il docente può utilizzare, in aggiunta o in alternativa, le altre piattaforme e/o app che ritenga più funzionali allo svolgimento della sua specifica disciplina o attività e al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, sempre nel rispetto della tutela dei dati personali.

 

Sono distribuite a tutti gli alunni:

credenziali di accesso ad una casella personale di posta elettronica del Liceo (@iismarcopololiceoartisticovenezia.edu.it) – casellaGmail.

 

Gli alunni agiranno sempre più nella consapevolezza che i nuovi scenari rendono necessario considerare in tutto e per tutto le credenziali di accesso parte integrante del corredo scolastico, da conservare e custodire con cura.

 

 

METODOLOGIE

 

A fini puramente esemplificativi, si indicano di seguito, in rapido elenco, alcune metodologie utilizzate, sempre nel rispetto delle norme vigenti:

 

Lezione frontale Didattica laboratoriale

Metodologie attive e innovative

 

 

STRUMENTI PER LA VERIFICA

 

Al Collegio Docenti, ai consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate.

 

 

VALUTAZIONE

 

La valutazione sarà effettuata sulla base dei criteri approvati dal Collegio dei Docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Anche con riferimento alle attività in DDI, la valutazione sarà costante, garantendo trasparenza e tempestività e assicurando feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento.

 

La garanzia di questi principi cardine consentirà di rimodulare l’attività didattica in funzione del successo formativo di ciascuno studente, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto, quanto l'intero processo.

 

Lo studio individuale in orario pomeridiano, la puntualità e la diligenza nello svolgimento di esercizi, traduzioni, compiti, attività continuano ad essere valorizzati e saranno coltivati i percorsi di eccellenza tanto quanto le iniziative di rinforzo e consolidamento dei saperi; ogni docente, tenendo conto della complessità dei nuovi scenari, proporrà attività e azioni che promuoveranno innanzitutto l’apprendimento-insegnamento collaborativo.

 

La valutazione avverrà attraverso rubriche e/o griglie inserite nel PTOF. La valutazione terrà conto dei processi e dei prodotti; occorre, in questo, come studenti e come famiglie, maturare ancora di più consapevolezza che il quotidiano coinvolgimento attivo è ineludibile momento di formazione, osservato e valutato tanto quanto le altre occasioni, tradizionali, di valutazione formativa e sommativa (interrogazioni, compiti scritti, attività di laboratorio).

 

La valutazione pertanto sarà focalizzata, oltre che sulle valutazioni effettuate in presenza, ove possibili, anche in modo sommativo, su valutazioni degli apprendimenti espressi o no in voto, sulle osservazioni dei processi, oltre che sull’impegno dimostrato, sul rispetto dei tempi e delle scadenze nei lavori assegnati, su ciò che gli alunni hanno imparato a fare, in altre parole sulle competenze raggiunte. Più eventi saranno valutabili non sempre con un voto, ma anche con un feedback, per tenere una traccia attendibile del percorso di apprendimento, quindi sarà possibile la costruzione di strumenti di valutazione ad hoc per le nuove prove. Il voto non sarà infine considerato come l’unico codice valutativo.

 

 

Patrimonio irrinunciabile del Liceo è l’attenzione all’inclusività: il GLI, lavorando a stretto contatto con team docenti e consigli di classe, sarà ulteriore garanzia di coerenza delle azioni e trasparenza dei processi, nonché primo referente nel continuo e collaborativo contatto con le famiglie.

 

RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA

 

Il rapporto scuola famiglia si svilupperà attraverso attività di informazione e condivisione della proposta progettuale della didattica digitale integrata. Si attuerà la condivisione degli approcci educativi così come di materiali formativi per supportare il percorso di apprendimento di quegli alunni con particolari fragilità che necessitino, in DDI, dell'affiancamento di un adulto per fruire delle attività proposte.

L'istituto assicura comunque tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con la famiglia previste all'interno del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente e dalle norme sulla valutazione.Esse avverranno tramite colloqui telefonici o videochiamate, previa prenotazione attraverso il Registro Elettronico e/o mail istituzionale.

Ultima revisione il 28-02-2021